Si è svolta nella mattinata del 4 giugno, presso l’Aula magna del Polo scolastico provinciale di Camerino, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio Ugo Betti per i giovani, edizione 2024, che ha visto la partecipazione degli studenti della Regione Marche: sono ben 85 i lavori pervenuti, tra cui la giuria composta dal presidente Massimo Fabrizi, Paola Porfiri, Giuseppa Santancini e Paolo Verdarelli ha scelto i vincitori premiati oggi con un assegno di 250 euro e una targa. Prima della cerimonia, il saluto dell’assessore alla Cultura, Antonella Nalli, del rettore di Unicam, Graziano Leoni e di Francesco Rosati, direttore tecnico-scientifico del Centro Studi Teatrali e Letterali Ugo Betti.
A fare da anteprima, la lettura di alcune poesie di Ugo Betti a cura degli studenti Alessio Pascucci, Amy-Lee Scagnetti, Maria Federica Tega, Roxana Tayebati, Federico Binci, Giorgia Pensini e Sonia Cuscusa, testi preparati dalle insegnanti Rita Coviello e Angela Amici, quest’ultima insieme a Carla Carotenuto, Sonia Cavirani e Donatella Pazzelli fa parte del Centro Studi che ha predisposto il bando dei premi dedicati a Ugo Betti.
Il premio sul tema “Il Paesaggio”, dedicato ai lavori di gruppo delle scuole primarie, è andato all’elaborato “Ninna nanna per Falerone”, presentato dalla classe III A della Scuola primaria Falerone capoluogo dell’Istituto comprensivo di Falerone (FM). Sul tema “La Guerra” (lavori di gruppo delle scuole secondarie di I grado) premio assegnato a “Considerazioni” della classe III D della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo statale “Dante Alighieri” di Pesaro. Per quanto riguarda infine il tema “La Giustizia” (lavori individuali delle scuole secondarie di II grado), premiati come vincitori ex aequo Emma Pettinari con l’elaborato “Inquiete moralità” e Alice Barbiere con l’elaborato “Giustizia tutela di un’armonia”, entrambe della classe III E del Liceo scientifico statale “G. Galilei” di Macerata.
Oltre ai premi, sono state annunciate delle segnalazioni di lavori particolarmente interessanti: la classe III A della Scuola secondaria di I grado “Boccati” dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino per l’elaborato dal titolo “La Guerra”, Giorgia Cetoretta della classe IV A di Scienze umane dell’I.I.S. “Costanza Varano” di Camerino con l’elaborato “La vita come iniquità e gli esseri umani come esseri pensanti” e Sofia Scorcella della classe IV B del medesimo Istituto con “Intervista immaginaria a Ugo Betti”.
Una bella mattinata dedicata ad Ugo Betti che già ci proietta al Premio per la drammaturgia intitolato al noto autore camerte, la cui premiazione si svolgerà sabato 8 giugno alle ore 18.00 presso l’Auditorium Andrea Bocelli (Accademia della Musica) a Camerino.
“Ringazio innanzitutto il preside Antonio Cappelli per l’ospitalità presso l’Aula magna del Polo scolastico provinciale, poi chiaramente tutte le scuole e i ragazzi che hanno partecipato con impegno e costanza a questo premio e gli insegnanti che li hanno accompagnati nel percorso – dice l’assessore alla Cultura, Antonella Nalli – Camerino è una città ricca di cultura e storia, un grazie al Centro Studi Teatrali e Letterali Ugo Betti che ha portato avanti un importante e duro lavoro. Sono arrivati ben 85 elaborati su un autore come Ugo Betti, di assoluta rilevanza nazionale e internazionale la cui conoscenza anche a livello locale va sempre più incentivata”.
MOTIVAZIONI:
IL PAESAGGIO (Scuola primaria – lavori di gruppo)
VINCITORE
“Ninna Nanna per Falerone” – Scuola Primaria Falerone Capoluogo FM
Elaborato poetico che ha quale oggetto il paese di Falerone e in cui si fa riferimento all’antico abitato di Falerio, distrutto forse nel X sec. e abbandonato dagli abitanti che ripararono sul vicino poggio. Questa piacevole Ninna Nanna restituisce l’immagine trasognata e presepiale del borgo immerso in una dimensione quasi atemporale.
LA GUERRA (Scuola secondaria di I grado – lavori di gruppo)
VINCITORE
“Considerazioni” – classe III D
Istituto Comprensivo Statale “D. Alighieri” Pesaro
Elaborato multimediale da cui risalta la buona fattezza del montaggio ed in cui alle immagini contemporanee della guerra e della devastazione operata dalla follia del genere umano, fa da contrappunto il canto rap degli studenti che si chiedono, amleticamente, come sia ancora possibile la speranza in un mondo senza Pace.
LA GIUSTIZIA (Scuola secondaria di II grado – lavori individuali)
VINCITORI EX AEQUO
“Inquiete moralità” Emma Pettinari – classe III E
Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” Macerata
L’autrice del brano analizza il tema della giustizia affrontato da Betti nella Prefazione dell’opera La padrona stigmatizzando la soggettività del concetto di giustizia negli individui, mai buoni o malvagi per natura, semmai influenzati, anche se non in via del tutto esclusiva, dall’ambiente in cui vivono. Attraverso una esposizione fluida e chiara, giunge alla definizione della giustizia quale etica comportamentale da diffondere socialmente facendo leva sul valore educativo dell’esempio e del raziocinio.
“Giustizia tutela di un’armonia” Alice Barbiere Liceo – classe III E
Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” Macerata
Ansia vs. pace, inquietudine vs. armonia sono i concetti cardine fra i quali si snoda il ragionamento in questo testo che prende in esame la natura umana inquieta e la necessità di un ordine che la giustizia e le norme possono e debbono costituire. Ma la giustizia deve essere riparativa, per cui la funzione etica della legge ha il compito di educare, educĕre, cioè “trarre fuori”, nel significato latino del termine, la riflessione morale nell’individuo che ha errato al fine di accompagnarlo alla riconquista della pace sociale.