Nel Settembre 1998 viene bandita l’undicesima edizione del premio “Ugo Betti” per la drammaturgia, la scenografia e l’interpretazione. Ampia e intensa è stata la diffusione del bando attraverso le riviste specializzate e gli altri mezzi di comunicazione. Le richieste di informazioni provenienti dalla Sicilia come dal Piemonte, testimoniano che ormai il premio “Ugo Betti” ha veramente raggiunto risonanza nazionale. Il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha concesso l’Alto Patronato e la medaglia d’argento. La Compagnia del Teatro stabile di Ancona, sotto la regia di Ninni Bruschetta, ha preparato e rappresentato, al Teatro “Filippo Marchetti”, a conclusione della cerimonia finale del Premio e in prima nazionale, “Corruzione al Palazzo di Giustizia”.
La Giuria, presieduta da Giovanni Antonucci, è composta da Mario Guidotti, Alfredo Luzi, Leonardo Mancino, Franco Musarra, Giuseppe Neri, Huguette Hatem Weil, Alberto Sensini, ha assegnato il primo Premio a “Guerra di sogni” di Maura Del Serra con la seguente motivazione: “Il dramma, con un sapiente uso dell’ironia e in un linguaggio che coniuga tradizione e innovazione, rappresenta la crisi dei valori di fronte all’egemonia totalizzante della civiltà tecnologica”.
La commissione giudicatrice composta da critici, operatori teatrali e intellettuali italiani, francesi e belgi, ha inoltre assegnato un premio all’attrice Francesca Benedetti per le sue interpretazioni bettiane. La giuria ha poi segnalato le opere di Maria Pia Daniele, Enzo Giacobbe, Raffaele Manna, Mauro Pezzati e Mario Mattolini. La medaglia del presidente della Repubblica è stata attribuita a “Giochi di famiglia” di Claudia Poggiani e Rosy Gargiulo. Il premio Betti per l’interpretazione è andato a Francesca Benedetti, sottile e raffinata interprete de “Il vento notturno” e “La regina degli insorti”, messi in scena da due maestri della regia come Orazio Costa e Krzysztof Zanussi.